Italiani Indoor – Pescara

Difficile descrivere con poche parole l’insieme di eventi, sensazioni, emozioni ed episodi che si sono succeduti nei quattro giorni della trasferta di Pescara. Voglio però cominciare dall’inizio!
Febbraio 2012:
Campionati Italiani Indoor – Atleti Skating Rho iscritti 6 (compreso coach Mantegazza).
Marzo 2013:
Campionati Italiani Indoor – Atleti Skating Rho iscritti 14 (sempre compreso il coach) !
Basterebbe questo dato per definire cosa sono stati questi Campionati per la nostra squadra: indiscutibilmente un successo.
Dopo aver chiarito questo aspetto, possiamo discutere di prestazioni, di risultati e di tutto ciò che ne consegue, ma resta indiscutibile che il primo e forse più importante obiettivo della squadra è stato certamente raggiunto.
Un altro aspetto che vorrei sottolineare, è come in questi quattro giorni si siano confermati e rafforzati i rapporti tra tutti i partecipanti alla trasferta, atleti ed accompagnatori. Il gruppo ormai è una certezza ed è una certezza la squadra. C’è sintonia e fiducia tra gli atleti ed il loro coach, c’è una squadra il cui senso va ben al di là delle prestazioni dei singoli. C’erano quattro debuttanti a questi Campionati e tutti sono stati “adottati” e messi a loro agio, per superare la paura della prima! E’ un segnale chiaro di come la Società stia operando bene, BRAVI TUTTI!!
Fatta questa premessa, possiamo anche guardare più in dettaglio le prestazioni dei singoli.

Cominciamo dai più giovani: gli atleti della categoria Ragazzi 1° anno, che sono poi quelli al debutto in una competizione di questa importanza. Per tutti due gare : 2 giri sprint e 1500 in linea.
Valentina: due gare fatte con volontà e coraggio. La prima esperienza per lei sicuramente positiva, dentro e fuori dalla pista. Opposta ad atlete molto più esperte per un soffio non riesce a chiudere la 1500. Fermata quando manca solo un giro da un giudice un po’ troppo precipitoso!! INCORAGGIANTE.
Matteo: paga l’ansia da prestazione nella corta ma si riscatta ampiamente il secondo giorno con un’ottima 1500 corsa nel gruppo senza mai mollare. La tensione emotiva è per lui un peso ma certamente con l’esperienza è destinato a crescere. GRINTOSO
Davide: anche per lui la tensione è tanta al debutto nella gara corta. Aspetta la 1500, certamente più adatta alle sue caratteristiche, ma una sfortunata caduta pochi metri dopo l’avvio lo mette KO. Paura per tutti ma la ferita più grave è nel morale. Pazienza Davide, la stagione è lunga e avrai modo di rifarti! INCEROTTATO.
Andrea DT: conosciamo tutti le sue doti e anche se al debutto non si smentisce. Nella corta vince la sua batteria e viene eliminato nei quarti arrivando terzo dietro ai due atleti che in finale conquisteranno l’oro e l’argento. Scusate se è poco! Nella 1500 arriva in finale e chiude con uno splendido quinto posto assoluto, o meglio “primo degli umani”, con una gara tatticamente e tecnicamente ineccepibile. UN VETERANO.

Ragazzi del 2° anno: anche per loro due gare inedite, la crono e la 3000 in linea
Federica: in entrambe le gare si mette alle spalle una decina di avversarie. Soffre molto le andature in gruppo ma ha dimostrato grandi miglioramenti. La sicurezza con cui è scesa in pista fa ben sperare per il futuro. Brava Fede! DI PROSPETTIVA.
Andrea T: un bellissimo 18° posto (su 49!!) nella crono illumina i suoi Campionati. Molto bravo anche nella lunga, da il suo contributo anche nell’inseguimento a squadre dell’ultima giornata dove, insieme a Fabio e Andrea DT porta la squadra al 12° posto. VELOCISTA.
Lorenzo: lo scatto impressionante alla partenza della crono ed il traguardo raggiunto nella 3000 in linea fanno, secondo me, della sua partecipazione un successo! Mancano per ora chili e centimetri ma le qualità sono evidenti. Molto bene anche nell’inseguimento dell’ultima giornata insieme a Gabriele e Matteo.UN FULMINE.

Allievi: due gare a scelta tra crono, due giri sprint, 1500 in linea e 3000 punti.
Giulia: disputa le gare veloci. Nella crono entra in finale con il terzo tempo di qualifica. Alla sera parte come una fucilata, affronta l’ultima curva a duecento all’ora e, migliorandosi di quattro decimi conquista uno splendido secondo posto assoluto riportando Skating Rho sul podio ad un Campionato Italiano. Nella due giri sprint paga una partenza non perfetta nella semifinale e si deve accontentare di un comunque ottimo settimo posto. Conferma comunque che ormai, anche in questa specialità, fa parte di diritto del gruppo delle migliori. MEDAGLIATA.
Fabio: corre nella 2 giri e nella 1500. Due prestazioni molto buone per lui, sempre a ridosso del gruppo nella prima parte della lunga e vicino ai migliori della sua batteria anche nella due giri. La pattinata è tecnicamente molto buona (ormai un marchio di famiglia..) le prestazioni assolute non potranno che migliorare con l’allenamento. DOTATO.
Gabriele: partecipa alla 2 giri sprint ed alla 1500. E’ la sua seconda esperienza agli italiani indoor e si vede. Anche se i suoi ritmi sono ancora piuttosto rilassati, tiene il passo del gruppo in entrambe le gare, soprattutto all’inizio e la domenica, nella gara ad inseguimento, fa da chioccia ai suoi compagni di squadra più giovani dettando il ritmo ed accompagnandoli fino al traguardo.TRANQUILLO

Juniores: due gare a scelta tra crono, due giri sprint, 5000 punti e 10000 punti /eliminazione.
Alessandro: Corre le gare veloci. Conosciamo tutti le sue potenzialità! Nella crono si fa sorprendere al via con una partenza “ritardata” che paga sicuramente con alcuni decimi di secondo. Nella due giri trova una batteria molto complicata e non riesce a superare il turno. Alla fine ha fatto intravedere le sue caratteristiche. In allenamento lo si vede con rinnovato impegno! I prossimi appuntamenti riserveranno di sicuro ottime soddisfazioni. ATTENDISTA.
Andrea C: Disputa le lunghe, 5000 e 10000. Nella prima si scompone quando rimane in piedi per miracolo dopo una spinta galeotta di un avversario. Nella 10000 invece, riesce a mettersi alle spalle una decina di avversari prima di cedere al 21° giro. Ma pochi nel gruppo pattinano come lui! Deve solo continuare sulla strada del duro allenamento e verranno sicuramente anche i risultati di prestigio. Ne siamo certi! TECNI-CUBRA.

Seniores: anche loro solo due gare a scelta tra crono, due giri sprint, 5000 punti e 10000 punti / eliminazione.
Luca “Espo”: problemi fisici gli impediscono di allenarsi ormai da mesi. Partecipa ai Campionati per portare punti alla squadra ed oltretutto si infortuna alla partenza della crono. E’ costretto a rinunciare alla 2 giri. La sua presenza è comunque importante: è il vero collante della squadra, l’amico ed il compagno di tutti. Un punto di riferimento per gentilezza e disponibilità. Chiude i campionati con le stampelle ma per tutti noi è INSOSTITUIBILE.
Andrea “Tega”M: non importa a quali gare partecipa. Lui è il Coach. Preciso, attento,preparato e rompiscatole. Quando i suoi ragazzi sono in pista è lui il primo tifoso. E devo dirlo: nel panorama di improvvisazione a volte sconcertante che si vede sui campi di gara, Lui è tra quelli che sa quello che si deve e non si deve fare! Scusate se è poco. ALLENANTE.

Voglio chiudere questa serie di opinioni e di pensieri con alcuni episodi che secondo me possono far capire a chi non c’era qual è stato il vero spirito di questi splendidi quattro giorni a Pescara. Non si può non citare l’accoglienza e la disponibilità della struttura e delle persone che ci hanno ospitato. Sicuramente tutto questo ha contribuito a far si che i nostri ragazzi facessero del loro meglio sul campo di gara! Spero sinceramente che anche il prossimo anno gli indoor si svolgano qui per poter ancora approfittare di questa splendida ospitalità!
Infine un’ultima cosa. E’ persino banale dire quanto sia stato emozionante, per me in particolare, ma anche per tutta la squadra, vedere Giulia,uno dei nostri atleti, raggiungere il podio!Sensazioni difficili da descrivere! Ma se dovessi fare un classifica personale di ciò che più mi ha emozionato metterei, a fianco della gara di Giulia, certamente la 3000 di Lorenzo. Vi assicuro che vedere la felicità stampata sul volto di papà Fabio, il gesto di gioia di Lorenzo quando ha superato il traguardo della 3000 senza essere doppiato in una gara che non è la sua, ha fatto provare a tutti noi il vero senso di questo sport.
Un ricordo, un emozione che resterà sempre.
Anche per questo
GRAZIE SKATING RHO

Daniele Cremaschi

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